Kawasaki lascia la MotoGP, è ufficiale

Con un comunicato stampa di poche righe, Kawasaki Heavy Industries, Ltd. (il colosso di cui appartiene anche la sezione-moto di Akashi) ha annunciato in data odierna il ritiro dalla MotoGP con effetto immediato.

Le ragioni di questo ritiro vanno a ricercarsi nel momento di crisi economica e nella necessità di ricollocare cosi le proprie risorse con maggiore criterio ed efficienza, ovvero evitare spese inutili specie se improduttive in termini di immagine nel Motorsport. 
 

Kawasaki non sarà dunque al via, in forma ufficiale, nella MotoGP del 2009, ma questo non dovrebbe pregiudicare all’apparenza la possibilità di vedere al via due Kawasaki ZX-RR in forma privata. 
 

Potrebbero, stando alle informazioni, gestire le moto o lo stesso Michael Bartholemy (l’ormai ex-team manager Kawasaki Racing Team) oppure Jorge “Aspar” Martinez, da tempo intenzionato a portare la propria squadra nella top class. 
 

Nelle prossime settimane saranno pianificati i programmi per il 2009, con la certezza che Kawasaki, in forma ufficiale, non ci sarà, limitandosi ad un ruolo di “fornitore”. 
 

La griglia della MotoGP, in ogni caso, resterà sulle 19 unità, superiore alle 18 richieste per regolamento FIM e per rispettare i contratti televisivi e pubblicitari.

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