Enduro: la Sei Giorni ritornerà in Italia nel 2013

Sei Giorni: un'immagine dall'edizione messicana del 2010
La Federazione Internazionale Motociclistica ha definitivamente assegnato all’Italia l’organizzazione della Sei Giorni 2013, prestigiosa gara iridata di enduro riservata alle squadre nazionali che si è corsa nel Bel Paese per ben dieci volte, l’ultima delle quali risale all’ormai lontano 1997.

L’evento, già di per sé molto importante, assume anche una connotazione celebrativa, dato che nel 2013 la Sei Giorni, nata nel 1913, compie ben cento anni, fatto che ha spinto la Federazione Motociclistica Italiana a mettersi subito in azione per scegliere la location più adatta e cominciare a stillare un programma di massima. 
 
In particolare, gli organi federali, dopo un rapido giro di consultazioni, hanno deciso che la Sei Giorni 2013 si svolgerà in Sardegna e si stanno preparando per un primo incontro con i tutti motoclub dell’isola al fine di definire le modalità del loro coinvolgimento, aspetto essenziale per cominciare a preparare la gara fin da ora, sperando che la squadra azzurra possa ripetere l’impresa del ’97, quando a Lumezzane fece man bassa di vittorie conquistando sia il Trofeo Mondiale che il Vaso d’Argento, ovvero l’attuale Trofeo Junior
 
Ancora una volta la Sardegna conferma la sua vocazione per il fuoristrada, settore cresciuto in questi ultimi anni soprattutto grazie al Sardegna Rally Race organizzato da Bike Village e ora all’altezza di ospitare i più importanti eventi mondiali, anche grazie al supporto della Federmoto che in questi stessi anni ha sempre garantito il miglior supporto operativo possibile a tutti gli eventi collegati al mondo delle due ruote che hanno fatto tappa in Italia.

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