Supersport, la Triumph cerca il podio

Il team BE1 Triumph nel Mondiale Supersport si è dovuto riorganizzare nella stagione 2010 per cercare di supportare addirittura quattro piloti che dispongono delle stesse Triumph Daytona 675, tre cilindri che cerca di battere nel mondiale della Supersport le Honda e Kawasaki. 
 

Adesso ci sono due differenti unità distinte e hanno arruolato quattro piloti per dimostrare le proprie potenzialità: da una parte Chaz Devis e Sebastian Charpentier per il team ParkinGO Triumph BE1 e Jason di Salvo e David Salom per il ParkinGO BE1 Triumph (notare le piccole differenze nel nome del team).

La logistica è stata potenziata per portare otto macchine e personale sufficiente per seguire quattro piloti – provando a portarli sul podio – si è rivelata una grande sfida, ma con un risultato positivo per Salom
 

Il pilota spagnolo ha concluso con un bel quarto posto la gara fermata e ripresa di Phillip Island, rendendo piacevole il suo ritorno nella Supersport dopo aver trascorso un anno difficile nel Campionato Mondiale Superbike 2009. Ma Salom vuole essere sempre di più un pilota professionista, come attestano i suoi commenti post-gara. 
 

“Sapevo che avrei potuto ottenere un buon risultato, ma, visto l’esito finale della gara, il podio sarebbe stato possibile”, ha detto il 25enne spagnolo. “Tuttavia, sono sicuro che ci saranno altre occasioni, ma la cosa importante è che abbiamo dato il via alla stagione con un buon risultato, che mi pone al quarto posto in classifica. Mi dispiace non ho potuto avere un avvio migliore nella seconda partenza. Sono sicuro che avrei potuto combattere con Lascorz e Sofuoglu per il podio “. 
 

Salom ha perso la prima giornata di prove, per un disguido burocratico sulla sua licenza di pilota che gli ha impedito di entrare in pista con gli altri piloti. 
 

L’interesse americano nelle corse Supersport a questo livello è concentrato in Jason Di Salvo, che è stato ottavo nella sua prima gara in questa classe. “Ho iniziato la gara piuttosto indietro, ma ho migliorato molto”, ha detto Di Salvo. “Ho battagliato con piloti che sono andati più veloce di me nelle prove e ho avuto un duello davvero bello con Miguel Praia alla fine”. 
 

Per il britannico Chaz Davies (che aveva perso olio in gara uno ed è stato costretto a ricorrere alla sua moto di ricambio) e il leggendario Campione Mondiale Supersport Sebastien Charpentier, al suo rientro nelle competizioni, la gara è stata meno clemente. Davies poteva solo concludere 12° a causa di alcuni problemi di elettronica, mentre Charpentier e’ arrivato al traguardo 13°.

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