La Benelli TRK, regina del mercato italiano delle due ruote, è nei guai. Cosa sta succedendo?
Il mondo delle moto è in subbuglio. La Benelli TRK, che ha spopolato nelle vendite in Italia negli ultimi mesi, si trova all’improvviso al centro di grossissimo problema. Nessuno se l’aspettava, eppure è successo. Sicuramente non sarà un problema capace di scalzare dal trono la regina del mercato, ma si tratta comunque di un inciampo importante.
La voce si è sparsa come un incendio. Prima qualche post sui forum, poi i social che impazziscono, e in un attimo la notizia è ovunque. Ma insomma, che cosa sta succedendo? E soprattutto, che ne sarà di Benelli e di tutti quelli che si sono comprati una TRK? Scopriamo insieme se c’è davvero da essere preoccupati
Grande la confusione su TRK
Gira da tempo la voce che ci siano dei problemi tecnici su alcune TRK. Niente di ufficiale, sia chiaro, ma le lamentele si moltiplicano. C’è chi dice che vibra troppo, chi si lamenta che consuma troppo. Qualcuno ha trovato macchie d’olio sotto la moto, altri dicono che l’impianto elettrico fa i capricci.
E pensare che la TRK non è una moto qualunque. È il simbolo della rinascita di Benelli. Dopo anni di difficoltà e di tempi davvero durissimi, sembrava che avessero azzeccato la formula magica: una moto che va forte, comoda e non costa un occhio della testa.
Il tempismo di questa storia è terribile. Proprio mentre QJ Motor, i cinesi che hanno in mano Benelli, lanciano offerte su offerte per altri modelli, ecco che la TRK finisce nei guai. La loro campagna “Da zero all’infinito” rischia di passare inosservata, mentre tutti che pensano solo ai guai della TRK.
Benelli ha provato a mettere una pezza. È uscito un comunicato in cui dicono che stanno prendendo sul serio le lamentele e che stanno controllando tutto. Ma non hanno detto nulla di concreto, e la gente continua a fare illazioni.
Gli esperti non sanno che pesci prendere. C’è chi dice che sono solo problemi normali per una moto prodotta in serie, altri invece temono che ci sia sotto qualcosa di grosso, magari un difetto di progettazione che potrebbe costringere a richiamare tutte le moto vendute.
I concessionari sono in difficoltà terribile. Da una parte devono tranquillizzare chi ha già comprato una TRK, dall’altra non possono far finta di niente con chi sta pensando di comprarla. E molti ci hanno investito un sacco di soldi, convinti che fosse l’affare del secolo.
Il mercato delle moto è nervoso e difficile. Basta un niente per mandare tutto sottosopra. Ora tocca a Benelli dimostrare di avere le spalle larghe. Ha una strada in salita davanti, ma non impossibile. Nel mondo delle moto si sono viste situazioni anche più difficili trasformarsi in opportunità. Sarà anche questo il caso?