Ducati svela la 1199 Panigale

[galleria id=”2085″]Ducati ha reso disponibili i render CAD ufficiali della 1199 Panigale, la nuova supersportiva presentata in occasione di EICMA 2011 con la quale la casa di Borgo Panigale si propone di creare un’ulteriore evoluzione nel segmento delle sportive, il più importante per l’immagine di Ducati stessa (cosa che vale comunque anche per altri grandi costruttori) ma anche uno dei più colpiti da una crisi economica che sta mettendo veramente in ginocchio il comparto italiano delle due ruote.

Osservando attentamente le immagini senza veli della Ducati 1199 Panigale, il primo elemento che colpisce è naturalmente il motore (che, tra l’altro, è anche la parte più voluminosa dell’intera motocicletta): questo risulta posto in posizione più avanzata ed alta rispetto al propulsore della 1198 (+32 mm in avanti e +6° di rotazione in senso antiorario) e contribuisce a fare da trait d’union per l’intera ciclistica
 
Molto interessanti il telaio ed il sistema airbox-telaio che regge l’anteriore: il primo è molto simile al monoscocca visto per la prima volta sulla GP09 di Casey Stoner mentre il secondo ha una forma decisamente più regolare rispetto al suo omologo montato sul già citato prototipo MotoGP
 
Meritano una citazione anche il telaietto reggisella in alluminio, le pedane per il passeggero (alla parte posteriore del basamento, come in tutte le ultime supersportive della casa bolognese) e lo scarico basso con collettori che si raccordano al di sotto del basamento, sulla parte destra della moto. Sulla sinistra spicca invece la molla del monoammortizzatore, sistemata tra l’estremità del forcellone, molto più massiccio che in passato, e la parte posteriore del gruppo termico
 
Complessivamente la Ducati 1199 Panigale si caratterizza per un accurato lavoro di centralizzazione delle masse e per una vaga somiglianza con l’Aprilia RSV 4, altro bolide di cui il settore motociclistico italiano può andare fiero. 
 
Insomma dal punto di vista tecnico ed estetico la nuova creatura della casa di Borgo Panigale ha molto pochi difetti e ora non resta che vedere se saprà essere efficace anche dal punto di vista delle performance, verdetto per il quale bisognerà aspettare i primi test della Superstock 1000.

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