
Marco Simoncelli è costernato, frastornato, determinato: il pilota del team Gresini Honda, forse il più veloce di tutto il lotto nelle ultime settimane, non è ancora riuscito a raccogliere i frutti della superiorità tecnica della sua moto perché, spesso, nel momento caldo è stato colto dal classico “braccino”, e si è trovato a ruzzolare fuori pista con conseguenze deleterie non tanto per il fisico, quanto per la – cattiva – fama e la classifica – decisamente deficitaria – del motomondiale.
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