Suzuki ha scelto la prestigiosa vetrina del Salone di Francoforte (il più importante del mondo per le automobili) per presentare due interessanti special molto diverse tra loro che stanno facendo parlare molto di sé per la possibilità che la Suzuki stessa decida veramente di prenderle come punti di partenza per le sue nuove motociclette.
La prima due ruote esposta è una naked che prende il nome di Virus 1000: la moto, caratterizzata da meccanica e ciclistica derivanti dalla GSX-R 1000 L1 impegnata nel mondiale Superbike con Michel Fabrizio, esteticamente somiglia molto alla Suzuki GSR 750. In essa spiccano soprattutto il telaio bitrave in alluminio e le ottime finiture (ad esempio fianchetti laterali e puntale sono stati creati appositamente per nascondere il circuito di raffreddamento ed i cavi elettrici).
La Suzuki Urban Xover deriva invece dalla nuova V-Strom 650: si tratta di una show bike minimalista che, per la presenza di protezioni in acciaio ed alluminio, di ruote tassellate e di un cupolino ridotto, sembra molto adatta per il fuoristrada (anche perché alleggerita grazie a dischi freno a margherita e bulloni in ergal). Caratterizzata da un’inedita livrea nero lucido/opaco con loghi rossi e da borse rigide per i lunghi viaggi, la moto è priva del parafango anteriore, cosa che di certo è inusuale nel segmento delle enduro stradali.
Insomma le due novità della casa di Hamamatsu colpiscono positivamente e la cosa migliore sarebbe ora vederle presto prodotte in serie e disponibili nei concessionari per risollevare le sorti di un costruttore che appare ancora fiaccato dai colpi della crisi, specie nei mercati europei ed americani.
