[galleria id=”1249″]Suzuki si appresta a presentare un prototipo molto interessante, questa volta non si tratta di una futuribile moto sportiva, bensì di uno scooter alimentato diversamente dalla benzina ma con una sorgente alternativa. Ancora in veste prototipale, sta per debuttare: Suzuki Burgman alimentato a idrogeno.
Sarà durante il Motorshow di Tokio che la casa di Hamamatsu presenterà il primo Suzuki Burgman con alimentazione ad idrogeno. Suzuki è una delle poche aziende a credere in questa fonte alternativa di energia.
L’innovativo propulsore è caratterizzato da delle celle a combustibile, tecnologia caratterizzata da bassissime emissioni inquinanti. La stessa tecnologia è già stata implementata dalla casa di Hamamatsu sul prototipo Crosscage Concept.
Un possibile problema di questa tecnologia è dato dalla sicurezza del sistema, cosa non da poco, l’idrogeno è un estremamente infiammabile ed è portato ad alta pressione nel serbatoio della moto. Quindi è fondamentale la protezione del serbatoio dove verrà contenuto l’idrogeno ad alta pressione.
Nel precedente prototipo Crosscage Concept il serbatotio dell’idrogeno veniva avvolto dalla struttura tubolare del telaio, per certi versio un buon punto di partenza ma non completamente sicuro, nel Suzuki Burgman è stata creata una cella anti-shock, capace di sopportare impatti ad elevatissima velocità, ottennedo un’elevata sicurezza per il veicolo.
Il Burgman scelto per realizzare il prototipo è la più piccola versione, quella che in Italia viene venduto col motore da 125cc. Ciclistica e dotazione tecnica, motore escluso naturalmente, restano gli stessi
