[galleria id=”929″]La crisi di questi tempi ha mietuto vittime illustri in molteplici settori. I consumi si sono vistosamente abbassati, così come i fatturati delle aziende e i tassi di occupazione. In tutto ciò, anche il mondo delle competizioni sportive ha patito parecchio.
Un caso su tutti è ravvisabile nel circuito superbike, laddove gli esigui budget rispetto al famigerato motomondiale hanno determinato non pochi problemi ai team partecipanti che per conseguenza non sono più riusciti a far quadrare i conti.
Per esempio, il campionato supersport ha subito inebetito l’eccellente defezione del team Hoegee Suzuki, che è stato costretto al ritiro con conseguente appiedamento dei due piloti della scuderia Polita e Venneman.
Tra i due, Alex Polita ha avuto di certo più fortuna, dal momento che è riuscito a trovare occupazione (seppur provvisoriamente) nel campionato superbike, in sostituzione dell’infortunato Karl Muggeridge.
Venneman invece ha dovuto pazientare maggiormente ma alla fine anch’egli è riuscito a trovare una “comoda seduta” grazie alla grande caparbia e tenacia dimostrata al fine di tornare a gareggiare il prima possibile.
Il trentasettenne olandese infatti, è riuscito ad ottenere in affitto le Honda CBR 600 RR 2008 del team Ten Kate, grazie a cui potrà continuare a partecipare al campionato supersport. Oltre alle moto, è riuscito inoltre a procurarsi anche un veicolo di supporto, e perfino la competenza tecnica del team ove milita anche l’australiano Andrew Pitt.
A dispetto dunque di quanto fatto da questo self made man, si può a buon diritto confermare la veridicità dell’antico motto “Volere è potere”.
