Superbike: Yamaha soddisfatta dei test a Sepang

[galleria id=”574″]Nella Superbike che si appresta a vivere il suo primo round stagionale a Phillip Island ci sarà una casa che partirà non con i favori del pronostico, ma con tante chance di vincere il titolo iridato: la Yamaha, naturalmente.

Con una squadra ed una moto completamente rinnovata, la struttura con base in Italia è pronta a giocarsi le proprie possibilità di vincere il campionato. La conferma viene da Phillip Island, dove le due R1 hanno ben figurato, in particolare la numero 19 di Ben Spies
 

L’americano, Campione AMA Superbike negli ultimi tre anni, ha scoperto il tracciato australiano siglando subito il terzo miglior tempo, a soli due decimi dal capoclassifica Michel Fabrizio. 
 

“E’ stato un buon test per me”, commenta Ben Spies. “Abbiamo lavorato molto in ottica gara, avevamo alcune gomme da testare e da approvare per la Pirelli; poi ci siamo concentrati sulla ricerca del limite con assetto da gara. Eravamo alla ricerca di un consistente passo gara, per questo abbiamo effettuato una simulazione gara che è andata molto bene. Abbiamo avuto solo due giorni per provare, ma la squadra ha lavorato davvero bene e sono estremamente soddisfatto del mio feeling con la moto. L’adrenalina sta crescendo e non vedo l’ora che inizi il week-end di gara”
 

Più difficile l’apprendistato per Tom Sykes, caduto all’inizio della seconda giornata e pertanto a lungo fermo in corsia box. Proverà a rifarsi domenica. 
 

“Ero più che soddisfatto della prima giornata. Senza aver mai girato prima su questa pista, ero riuscito a far segnare 1’33”2, che non era affatto male. Avevamo effettuato solo modifiche minori e lavorato per avere un buon setting di base. Prima del secondo giorno sapevo che avrei potuto migliorarmi, ma alla prima uscita sono purtroppo caduto. Non so bene cosa sia accaduto, so solo che mi sono trovato largo all’uscito della curva 2. La ruota posteriore ha perso aderenza, ho provato a tenere la moto, ma mi ha sbalzato via. Fortunatamente non ho riportato conseguenze serie. Sono poi rientrato in pista a fine test e ho ritrovato facilmente il mio ritmo, cosa che mi rende fiducioso di poter lottare per il podio domenica”.

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