Superbike: Toseland a caccia di un successo

Il ritorno di James Toseland nel campionato superbike non è stato di certo conforme alle aspettative. Inizialmente infatti si pensava che il britannico avrebbe letteralmente fagocitato il campionato a suon di vittorie. Ad oggi invece la situazione è diametralmente opposta. Il cannibale di turno si è rivelato un pilota caparbio e volitivo alla disperata ricerca di un exploit. Del resto Toseland non ha ancora ottenuto una vittoria, nonostante sia salito sul podio ben quattro volte. Segno dunque che la marcia verso la leadership sia quantomai farraginosa.

Questo trend peraltro è stato ampiamente confermato nel corso del gp di Miller, laddove il pilota del team Yamaha Sterilgarda ha portato a casa soltanto un nono posto che l’ha costretto a cedere il passo in classifica al rivale Noriyuki Haga.
 
È stato un weekend frustrante per me – ha dichiarato James – eravamo partiti molto bene, nelle prime prove i tempi erano arrivati con relativa facilità e così ero fiducioso in vista della gara. La Superpole non è andata secondo i piani e non sono riuscito a scattare da una perfetta posizione sulla griglia. In gara 1 sono partito bene ma la moto ha iniziato a perdere aderenza molto presto, rallentando il mio passo. In gara 2 ci ho messo un po’ prima di prendere il giusto ritmo ma proprio mentre stavo recuperando ho perso l’anteriore. Il team ha lavorato molto duramente durante tutto il week-end e voglio scusarmi con loro per non essere riuscito a centrare un risultato migliore“.
 
A fronte di queste parole si evince dunque la grande umiltà di Toseland, che conscio del suo rendimento non proprio esaltante è determinato a rilanciarsi facendo quadrato attorno al proprio team.

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