Superbike, la Ducati indietro in Superpole

Il Ducati Xerox Team ha concluso la superpole di Portimao con un risultato al di sotto delle aspettative, visto che i due piloti hanno mancato le fasi finali della superpole, concludendo la giornata rispettivamente al diciassettesimo e al diciottesimo posto per la griglia di partenza delle due gare. 
 

Nella mattina, durante la seconda sessione di qualifiche, i primi quattordici piloti della classifica finale hanno concluso racchiusi nell’arco di soli sei decimi di secondo e tutti e quattordici hanno fatto registrare tempi al inferiori ad 1’44”. Michel ha costantemente migliorato il proprio tempo sul giro, facendo registrare una serie di crono molto veloci. Alla fine ha poi fatto segnare il suo miglior tempo proprio sul finale del turno, classificandosi terzo assoluto.

Nella fase iniziale della Superpole i due portacolori del Ducati Xerox Team sono usciti con gomma da gara. Purtroppo Michel, dopo solo un giro, è incappato in una scivolata, fortunatamente senza conseguenze fisiche, ma che gli ha inevitabilmente fatto perdere tempo prezioso, per poi tornare in pista negli ultimi minuti della sessione con la sua seconda moto. 
 

Fabrizio, a differenza di altri piloti, non ha montato la gomma da qualifica e, purtroppo, il giro che ha fatto registrare non è stato sufficiente a passare il turno, concludendo con un diciassettesimo posto che, decisamente, non si addice allo standard del pilota romano. Haga, anche lui non proprio a suo agio in questa sessione di prove, si è dovuto accontentare di un risultato ben al di sotto delle aspettative, accusando problemi di grip all’anteriore, concludendo con il diciottesimo tempo, purtroppo fuori dai top sedici che avrebbero avuto accesso alla fase successiva della superpole. 
 

Michel Fabrizio ha così dichiarato. “Sono due giorni che abbiamo problemi all’anteriore, ed è stato per questa mancanza di aderenza che sono caduto. Non abbiamo ancora capito la causa, ma la mancanza di feeling era abbastanza evidente. 
 

Da venerdì mattina abbiamo lavorato davvero tanto, facendo anche molte modifiche ma, evidentemente, non siamo riusciti a risolvere il problema… Speriamo domani , durante il warm-up, di risolvere qualcosa ma partire dalla quinta fila significa che entrambe le gare saranno sicuramente molto difficili. Come sempre daremo, comunque, il massimo per ottenere il miglior risultato possibile.” 
 

Insoddisfatto anche Noriyuki Haga. “Come già detto più volte in passato, questo circuito proprio non mi piace e oggi non è certo la giornata in cui posso cambiare opinione. Che dire? Abbiamo capito subito dopo la prima uscita che dovevamo tornare in pista e cercare di migliorare. 
 

Credevo di poter abbassare di 2-3 decimi il mio tempo e quindi ho preferito non montare la gomma da qualifica in questa fase, conservandole per le due sessioni seguenti. Ovviamente ho sbagliato con questa scelta dato che non sono riuscito a migliorarmi. Non ci resta che aspettare domani, non sarà facile partire bene con il diciottesimo tempo in griglia.”

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