Superbike, Ben Spies vicino al comando

Con la vittoria di Gara 2 a Brno, il pilota della Yamaha Ben Spies è sempre più vicino alla prima posizione in campionato della Superbike, staccato di soli sette punti.

Con l’undicesima vittoria stagionale l’americano è ora vicinissimo a Noriyuki Haga, costretto alla resa per via dei problemi fisici dovuti alla caduta di Donington Park. 
 

Con questi 25 punti Spies può guardar con fiducia alle prossime gare, anche se vincere non è stato poi così facile. 
 

“Gara 2 è stata molto impegnativa”, dice Spies. “Subito dopo il via mi sono trovato alle costole Fabrizio e ho dovuto spingere con decisione per tenerlo dietro. Poi ho visto Max risalire molto forte, era davvero veloce e ho dovuto forzare le staccate e rallentare a centro curva per non dargli l’occasione di attaccarmi. 
 

Devo dire che ho fatto una grande gara. Ovviamente non è andata altrettanto bene in gara 1 ma abbiamo recuperato nella seconda ed ora Haga dista solo sette punti in classifica. Devo ringraziare la Clinica Mobile, non ero al massimo della condizione in questo weekend e loro mi hanno dato un bell’aiuto. 
 

Voglio ringraziare anche la Yamaha, mi ha dato davvero una moto competitiva. E’ un peccato che non sia stato possibile lottare per la vittoria in gara 1 ma so che sono cose che possono succedere”. 
 

C’è sicuramente rammarico per una mancata vittoria in Gara 1, ma Spies non ha avuto colpe per via della caduta innescata da Michel Fabrizio
 

Nonostante le sfortune “Texas Terror” si ritrova ad una manciata di punti da Noriyuki Haga, già nel mirino per il weekend del Nurburgring tra sei settimane.

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