Superbike, ad Assen Rea in pole

Grazie al grande lavoro svolto la settimana precedente alla gara di Assen, Jonathan Rea ha ottenuto la sua prima pole position della sua ancor breve carriera nella Superbike. L’inglese con la Honda del team Ten Kate ha preceduto il velocissimo Jakub Smrz con la Ducati privata del team PATA B&G. 
 

Piacevole sorpresa è stato il terzo tempo di Troy Corser con la sempre più positiva BMW, finalmente ripagata del grande lavoro svolto sinora. L’australiano è stato sempre tra i migliori durante tutte le prove acquisendo anche un buon passo per la gara. Completa la prima fila il leader mondiale, Leon Haslam, anch’egli sempre al vertice con la Suzuki Alstare.

Seconda fila tutta italiana con l’Aprilia di Camier e le Ducati di Checa, Byrne e Fabrizio. Da sottolineare la bella prestazione dell’inglese del team veneto che alla prima stagione completa nel mondiale superbike sta sempre più spesso inserendosi nel gruppo dei migliori. Bene anche i due esperti piloti del team Althea Racing che hanno fatto meglio del pilota Ducati-Xerox Michel Fabrizio. 
 

Indietro Max Biaggi che si muoverà dalla terza fila, – ma il romano storicamente si esprime al meglio in gara dove parte sempre ottimamente – mentre Haga scatterà dalla quarta. Il giapponese è anch’egli un pilota che preferisce dare il massimo in gara e ci ha abituato a rimonte spettacolari. 
 

Le Yamaha, questa volta, non sono riuscite a inserirsi nella lotta per la pole (Crutchlow ne ha già conquistate due quest’anno) e si è dovuta accontentare della terza fila con ambedue i piloti. 
 

Spettacolare caduta, senza particolari danni personali, per Chris Vermeulen, al suo rientro in pista dopo l’incidente di Phillip Island e la successiva operazione al ginocchio. 
 

Italiani indietro ad Assen con Scassa e Lanzi che si avvieranno dalla quinta fila mentre alle loro spalle ci sarà Matteo Baiocco che non è rientrato nei qualificati della Superpole.

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