Superbike 2011: Brno-Biaggi, amore dispera…nza

max biaggi aprilia brno 2010

Campione del mondo in carica, Max Biaggi sta vivendo una stagione dove i risultati sono stati – almeno sino a questo momento – inferiori alle aspettative. Il pilota Aprilia può ancora tentare una disperata rincorsa alla Ducati di Checa, “spadrone” del mondiale Superbike che domenica approda a Brno. Guardacaso proprio il “giardino di casa” di Max, che conta di avvantaggiarsi del feeling con il circuito ceco…

Nonostante abbia da compiere 39 anni a ottobre, e dunque un’esperienza da vendere nel motociclismo, sul circuito di Aragon lo spagnolo ha gettato alle ortiche il sogno Ducati di raggiungere le 300 vittorie in categoria con un’ingenua scivolata (gara-1) ed una più logica “andatura di crociera” (gara-2) una volta capito che non c’era nulla da fare per contrastare il duopolio italiano Melandri-Biaggi.

 

In particolare, il romano ha colto due settimane or sono la prima vittoria in un mondiale che gli sembrava, fino a quel momento, stregato e ogni giorno più irraggiungibile, al punto che nemmeno più i bookmakers potevano credere in una rimonta stanti i 72 punti di ritardo di Max dalla vetta della classifica, occupata – appunto – da Checa.

 

La situazione è stata rivoluzionata in una sola tappa del mondiale, quel GP di Aragon che ha visto Biaggi riuscire a – quasi – dimezzare il divario da chi lo precede in classifica: ora i punti da ricucire sono “solo” (si fa per dire) 43, ma c’è un set point importante nella racchetta dell’italiano rappresentato dalla gara su un circuito – Brno, GP di Repubblica Ceca – dove gli manca solo che gli vengano assegnate residenza e chiavi, da tante sono le volte che ha saputo domarlo in carriera.

 

10 successi in 21 gare, solo 4 volte giù dal podio in carriera (anche negli anni più difficili): Biaggi a Brno ha regalato all’Aprilia anche il primo successo in Superbike, passaggio fondamentale verso un titolo mondiale voluto e trovato un anno più tardi.

Con Brno ho un rapporto particolare – ha detto Max – è normale che voglia vincere. Però non sarà facile: Yamaha e Ducati vanno forte.

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