Ritiro Kawasaki – La MotoGP 2009 non si farà?

Kawasaki Racing

Escono di scena le ombrelline Kawasaki, ed esce di scena la Kawasaki stessa.
 
La terribile voce del ritiro Kawasaki dal Campionato MotoGP 2009 (ancora non ufficializzata dalla casa nipponica) è suonata come un fulmine a ciel sereno nel panorama del MotoMondiale, proprio a pochissimi giorni dalla basilare deadline del 5 gennaio prossimo.

Crollano le fondazioni e la Dorna subisce un contraccolpo pesante: con il ritiro della Kawasaki affidata al team dell’ italiano Marco Melandri, fresco di addio ducatista, e all’ americano John Hopkins, non si riuscirebbe a raggiungere il numero minimo per accendere le luci verdi del Campionato MotoGP 2009.
 
Un pessimo modo per iniziare il nuovo anno per la Dorna, per il MotoMondiale, per i due piloti della verdona e per il pubblico che potrebbe rischiare di perdere una grande fetta dello spettacolo sulle due ruote targato 2009.
Già, perchè il Regolamento parla chiaro: la Federazione Internazionale Motociclistica prevede che ci sia un numero minimo di 18 moto per poter disputare un Campionato Mondiale e con l’eventuale ritiro della verdona i piloti schierati in griglia di partenza scenderebbero da 19 a 17.
 
Pare che la Dorna sia già stata informata della possibilità del ritiro Kawasaki e, mentre gli headquarters discutono sul da fare, i primissimi rumors parlano già dei possibili sostituti della Kawasaki per permettere lo svolgimento del Campionato MotoGP 2009.
A metà tra un matrimonio manzoniano in stile Promessi Sposi e una tragedia post-moderna e motorizzata, la MotoGP si trova a dover fare i conti con la realt, con una situazione economica internazionale che inibisce le vendite, annichilisce la Ricerca, manda in cassa integrazione alcuni tra i migliori piloti in circolazione.
 
Senza considerare che, un anno in meno di sviluppo in MotoGP significa almeno un anno in meno di innovazione sulle moto in commercio.
E quindi, sulle vendite.
 
Stando a questo… sicuri che non si possa far correre la MotoGP 2009?
 
Pare, anche, che il manager Jorge Aspar Martinez abbia una soluzione…

 
 
Foto da i.pbase.com

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