Regolamento MotoGP 2010 – Ecco cosa cambia

[galleria id=”620″]Per quanti si stavano chiedendo come mai la MotoGP stentasse ad abbracciare le modifiche già proposte in Formula 1, rischiando così di rimanere in una sorta di “limbo” poco utile per il futuro, la risposta di Carmelo Ezpeleta non ha tardato ad arrivare.
Ecco, quindi, quali saranno le possibili proposte del nuovo Regolamento MotoGP 2010.

Il CEO di Dorna, Carmelo Ezpeleta, ha confermato che durante la stagione 2010 la MotoGP subirà delle modifiche al Regolamento Ufficiale attuale per andare incontro all’ ottica di riduzione costi conservando intatto lo spettacolo. Possibile?
Ecco come.
 
MotoGP
 
Secondo diffusi rumors, la nuova strategia di Ezpeleta potrebbe basarsi su quattro punti cardine.
 
1. Eliminazione della sessione di prove del venerdì
2. Eliminazione della “seconda moto”
3. Utilizzo dello stesso motore per tre gare consecutive
4. Vendita o altra forma di Prestito (da definire) della moto ai team privati
 
Una sorta di “Tavole della Legge” su cui il CEO Dorna starebbe lavorando e che vorrebbe discutere nei prossimi giorni in occasione dei test MotoGP di Jerez de la Forntera della prossima settimana.
La Dorna sarà, infatti, impegnata in una riunione con i team MotoGP per capire in che modo adottare il nuovo regolamento per ridurre i costi e mantenere inalterato lo spettacolo.
 
Durante il 2010, sicuramente la MotoGP avrà solamente due giornate, il sabato e la domenica.Dobbiamo cercare strategie per ridurre i costi, non c’è altra ragione. – ha dichiarato Carmelo Ezpeleta – L’ obiettivo è garantire il massimo spettacolo riducendo i costi.
Nella stagione MotoGP 2008, ogni motore percorreva 600 Km circa per GP. Ora non ce lo possiamo più permettere. Abbiamo parlato con tutti i team e si correrà solo sabato e domenica, mentre il venerdì sarà una giornata dedicata alle prove a “porte aperte” nel paddock

 
Motorhome MotoGP
 
Una decisione che aprirebbe, così, le porte all’ aumento (o alla diminuzione, secondo alcuni) dei numero dei GP per ciascuna stagione: una possibilità per nulla esclusa da Carmelo Ezpeleta.
Altre ipotesi potrebbero essere l’ introduzione di una sola moto per ciascun pilota e l’ “obbligo” di utilizzare lo stesso motore per ben tre gare. E se quest’ ultimo si rompe? L’ ultima posizione della griglia di partenza sembrerebbe non attendere che quello!
Inoltre, potrebbe farsi strada la tanto discussa possibilità di vendere o concedere in prestito (di cui bisognerà definire le modalità e i costi) la moto ai team privati.
 
Superbike
 
Rivalità per rivalità, poi, soprattutto guardando alla stagione 2009 in cui la Superbike è in netta competizione con la MotoGP per quanto riguarda il gradimento, occorre definire la posizione e mettere dei paletti.
Come regolarsi, infatti, con la Superbike che sta diventando sempre più appealing?
La Superbike è una categoria che deve esistere e che rappresenta il mondo delle moto di serie – ha dichiarato il big boss Dorna e ha poi aggiunto – mentre la MotoGP è una categoria riservata unicamente ai prototipi.
Da che mondo è mondo, i grandi piloti sono passati da qui. E noi, adesso, dobbiamo migliorare

 
 
Foto da motogp.com e superbike.it

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