Piaggio ha portato ad EICMA 2011 un interessante scooter da 50 cc (ma disponibile anche in versione 125 e 250) equipaggiato con un motore monocilindrico a quattro tempi: si tratta del Fly, modello che il costruttore di Pontedera intende commercializzare in tutti i mercati in cui è presente in maniera tale da farne un prodotto globale.
Il nuovo scooter Piaggio, oltre al già citato propulsore, presenta una ciclistica completamente rinnovata in cui spicca il nuovo telaio: si tratta di una struttura monoculla aperta realizzata in tubi di acciaio con rinforzi stampati e saldati per garantire la massima resistenza alle sollecitazioni di flessione e torsione. Ottimo è anche il reparto sospensioni, che può contare su una forcella anteriore a steli diritti da 32 mm e su un monoammortizzatore posteriore che sfrutta il propulsore come elemento oscillante, secondo un criterio molto utilizzato negli scooter.
Le ruote sono da 12”, montano pneumatici tubeless ad ampia sezione (120/70) e presentano cerchi in lega di alluminio pressofusa a cinque razze volventi e sdoppiate dal colore argenteo che richiama direttamente le tinte della forcella anteriore e del carter trasmissione.
L’impianto frenante presenta infine un disco anteriore da 220 mm asservito ad una pinza a doppio pistoncino flottante e un tamburo posteriore da 140 mm, soluzione quest’ultima che sta tornando evidentemente di moda per gli scooter.
Dal punto di vista estetico, il mix di sportività ed eleganza delle linee e la scelta dei colori appaiono perfetti e la dotazione in linea con quello che chiedono i mercati più maturi, cosa che non dovrebbe comunque dispiacere nemmeno nei nuovi mercati, sui quali Piaggio sta investendo davvero molto sia in termini produttivi che commerciali.
