Piaggio procede velocemente nella sua espansione sui nuovi mercati asiatici, forte dei buoni risultati fin qui ottenuti e soprattutto della rapidissima crescita di paesi che fino a poco tempo fa erano praticamente ai margini (se non al di fuori) dei grandi circuiti economici internazionali.
Così, dopo l’annunciata intenzione di costruire un nuovo centro di ricerca in Cina, il gruppo di Pontedera è ora pronto per approdare direttamente nel mercato indonesiano attraverso la sua nuova controllata PT.Piaggio Indonesia, presentata da Roberto Colaninno (amministratore delegato e presidente di Piaggio) nel corso della scorsa settimana.
La nuova società avrà il compito di ampliare l’attuale rete di dealers del gruppo (l’obiettivo è raggiungere i 35 punti vendita nel 2011 e i 150 entro il 2013) coprendo in maniera capillare il territorio indonesiano, sul quale il gruppo italiano pensa di distribuire gli scooter della gamma Piaggio (Liberty 150 e Zip 100) e Vespa (Vespa LX 125 e 150).
Con la nascita di PT.Piaggio Indonesia sembra completarsi la strategia del gruppo nel Sud Est asiatico, dove l’obiettivo è naturalmente quello di incrementare le vendite del costruttore in un mercato che nei prossimi anni continuerà a crescere a ritmi molto più alti rispetto ad Europa e Stati Uniti.
Per il momento sembra solo una mossa di politica commerciale ma non ci sarebbe da stupirsi se Piaggio decidesse in un futuro prossimo anche di avere una fabbrica in Indonesia per servire direttamente un mercato locale che sembra particolarmente attratto dalle possibilità e dei vantaggi offerti dalla mobilità su due ruote.
