Nuovo motore Yamaha, ma tagli alla produzione

La crisi colpisce sempre più fortemente le aziende motociclistiche e, tra queste, la Yamaha. La casa dei tre diapason ha annunciato tagli alla produzione atti a tamponare la pessima situazione di un periodo avverso al settore motoristico.

L’ annuncio di Yamaha ha dell’ inquietante considerando che per trovare una situazione simile a quella attuale bisogna fare un salto all’ indietro di ben quarant’ anni.
Per il 2009 la casa dei tre diapason ha previsto un sensibile taglio alla produzione pari a circa il 25%, taglio che colpirà gli stabilimenti nipponici della casa di Iwata, dal momento che verrà fermata la principale e storica catena di montaggio Yamaha.
 
La produzione, dunque, scenderà a soli 260.000 veicoli, che guardando all’ indietro, è il numero più basso da oggi a quaranta anni fa, appunto, e l’ obiettivo è quello di ridurre di 13.000 unità il numero finale motociclette prodotte.
Un netto e inatteso colpo al cuore per le due ruote dei diapason, necessario a quanto pare
per fronteggiare la crisi di questo periodo.
 
Fortunatamente, però, le aziende nipponiche sono lungimiranti e guardano al futuro come ancora di salvezza.
Il polo R&D Yamaha non si fermerà, anzi, è stato annunciato che i tecnici blu avrebbero in studio un nuovo motore in grado di migliorare di un quarto l’ efficienza relativamente al fuel consumption.
 
Migliorie sono attese nel campo della termica, della fluidodinamica e di un nuovo sistema di iniezione. In un primo momento, il nuovo motore sarà allestito su una cilindrata piccola, si ipotizza un 125cc, e sarà destinato ai mercati indiani e cinesi.
Successivamente, la sua evoluzione accompagnata da una più corposa cilindrata, sarà destinata al mercato europeo e americano.

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