Novità 2012: Suzuki GSX-R 1000

[galleria id=”2023″]Suzuki ha ufficialmente confermato l’arrivo della versione 2012 della GSX-R 1000, moto che va a completare il quadro delle nuove moto sportive giapponesi di grossa cilindrata, segmento nel quale i costruttori nipponici possono contare sulla forza di una tradizione ultradecennale.

La nuova Suzuki GSX-R 1000 va inoltre a completare la gamma sportiva del costruttore, che, grazie alle GSX-R 600 e 750, si presenta come una delle più complete presenti sul mercato attuale nonostante la crisi che sta colpendo duro proprio il segmento delle sportive stesse. 
 
Il modello non presenta rivoluzioni tecniche ed estetiche ma “solo” pochi rinnovamenti, come per esempio il nuovo scarico singolo 4-2-1 in titanio (ottimo soprattutto in ottica Superbike 2012), l’impianto frenante della Brembo, le sospensioni riviste, la più moderna strumentazione, la nuova livrea nera che si affianca a quella storica bianca e blu e le belle strisce rosse presenti sui profili delle ruote
 
Meno evidenti a prima, vista ma altrettanto significativi, i miglioramenti effettuati a livello del propulsore, ora caratterizzato da pistoni alleggeriti di circa l’11% e soprattutto da un nuovo rapporto di compressione che gli consente di avere una curva della coppia molto più regolare ed una migliore erogazione ai regimi di rotazione medi e bassi. 
 
Due i difetti della nuova Suzuki GSX-R 1000: per prima cosa, rispetto alla concorrenza manca il controllo di trazione, dispositivo del quale oggi una sportiva non può più fare a meno; inoltre sono poche le novità introdotte, soprattutto per un brand che cerca il rilancio.  
 
Insomma, pur non essendo in discussione la validità della moto (da sempre caratterizzata da uno dei migliori rapporti qualità/prezzo del mercato), Suzuki poteva (e forse doveva) osare qualcosa di più.

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