Motor Show 2008 e tagli per le moto in arrivo

Motor Show 2008 Donne o Motori

Una notizia bella e una brutta, oggi, dul fronte dei motori.
La notizia bella è, ovviamente, che tra appena qualche ora aprirà il Motor Show 2008, la 33esima edizione del Salone motoristico italiano di respiro internazionale.
La brutta, invece, riguarda possibili tagli nel settore delle Moto.

Aprirà i battenti tra appena qualche ora la 33esima edizione dell’ evento motoristico automotive più atteso di dicembre, il Motor Show 2008. Tante le novità, folto il programma di eventi, nuove proposte tecnologiche e show mozzafiato sono gli ingredienti principali dell’ edizione 2008 che sarà la prima organizzata interamente da GL Events, la prestigiosa multinazionale nel campo dell’ organizzazione di eventi di grosso calibro che nel luglio dello scorso anno ha acquisito la Promotor International e ha preso le redini del Motor Show bolognese.
Lo slogan del Motor Show 2008 è, infatti, un interrogativo: “Donne o Motori?” accompagnato da un immagine particolarmente esplicativa della scelta del pubblico.
 
Una trovata accattivante, una domanda vecchia circa un secolo, da quando il primo motori ha iniziato a ruggire e le prime forme di design si sono divincolate dal foglio diventando arte.
 
Il Motor Show 2008 si prepara a stupire.
 
Stupisce, ma questa volta in negativo, il fronte delle moto.
 
Pare che l’ ultima finanziaria abbia avuto effetto anche sul mondo delle due ruote.
Il CONI, infatti, sembra sia costretto a ridurre i contributi alle federazioni nazionali di un corposo 30-35%, il che potrebbe avere un forte impatto anche sulla Federazione Italiana Moto.
La FMI dovrebbe quindi rinunciare ad una grossa fetta di fondi del CONI, pari ad un importo di circa un milione di euro.
 
I tagli per le moto potrebbero ripercuotersi sul fronte delle competizioni: sembra infatti che questa decurtazione, dall’ impatto economico del 10% circa, porterà i vertici federali a rivedere i programmi sportivi della prossima stagione 2009 e considerare un nuovo approccio alle attività non strettamente necessarie.
 
In quest’ ottica, i responsabili del settore dovranno quindi rivedere quanto prima, la lista dei task del prossimo anno in funzione del nuovo budget limitato su invito del Presidente FMI Paolo Sesti.

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