Motogp: venti di guerra in Yamaha

Il mondiale sta per finire, ma una dura polemica sta per divampare. Protagonisti (seppur non in prima fila) sono Rossi e Lorenzo, mentre i fautori sono Masao Furusawa (Chief Engineer Yamaha) e Marcos Hirsch (manager dello spagnolo).

Tutto ha avuto inizio a causa delle dichiarazioni rilasciate da Furusawa nel corso della conferenza stampa indetta a margine della vittoria del mondiale da parte di Rossi. Il giapponese infatti è “reo” di aver marcatamente evidenziato la centralità del “dottore” all’interno della Yamaha, affermando tra le righe di voler puntare sull’italiano finchè questi correrà.
 
Queste affermazioni hanno fatto infuriare Marcos Hirsch che, pur attendendo un chiarimento con Masao, ha ribadito di essere stanco di queste continue prese di posizione che vanno indirettamente a colpire il suo assisito. Hirsch infatti ha sottolineato che Furusawa dovrebbe porre fine a queste sviolinate verso Rossi, visto che il pesarese ha fatto il suo dovere a fronte di un contratto parecchio redditizio.
 
Oltre ciò ha anche esternato la sua insofferenza per coloro i quali sostengono che in più occasioni Jorge Lorenzo abbia copiato gli assetti di Rossi. A tal proposito ha affermato anche il dottore ha preso spunto spesso e volentieri dal collega, soprattutto quando questi aveva un passo migliore.
 
Non pago di quanto detto, Hirsch ha lanciato anche una frecciata verso Rossi, affermando che la sua vittoria non è stata frutto di un dominio assoluto, ma è stata figlia degli errori commessi dal pilota iberico nel corso della stagione.

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