Motogp: Spies e Edwards a spasso in Texas

Il sogno di Colin Edwards si è pienamente realizzato. L’americano infatti aveva palesato alcuni mesi fa la volontà di costituire un team tutto texano in motogp. Ad accontentarlo ci ha pensato Hervè Poncharal (boss del team Monster Yamaha Tech 3) che ha deciso di affiancargli per il campionato 2010 il fenomeno (nonchè connazionale) Ben Spies. Ciò ovviamente ha rallegrato non solo i diretti interessati, ma l’intero stato del Texas. Resta ovviamente da vedere se i due riusciranno a diventare realmente buoni amici o se si sosterranno soltanto per puro campanilismo. A vedere quanto successo recentemente sembrà però che la prima tesi sia la più accreditata a concretizzarsi.

Giorni fa infatti i due sono stati protagonisti di un lungo viaggio patrocinato da Yamaha Motor Usa lungo le desolate “highways” americane finalizzato a cementare il rapporto d’amicizia che li lega. Il risultato di questo trip è stata una divertente docu-fiction sapientemente ripresa da una troupe di cameramen. Il tutto ovviamente per la gioia dei due piloti, che hanno dimostrato di essere in grado di calarsi perfettamente in una esperienza inusuale come questa e di sapersi divertire senza remore.
 
Ecco quanto dichiarato da Ben Spies in merito alla trasferta texana: “È stato divertente. Non sono sicuramente una delle personalità più sonore del paddock, e ho qualche problema nelle vesti dell’attore, mentre Colin è esattamente il contrario! Ad ogni modo ci siamo fatti delle gran risate!
 
Altrettanto positivo anche il giudizio del simpatico ed esuberante Colin: “Ce la siamo proprio spassata. Nessuno sapeva che aspettarsi da questa cosa, ma alla fine mi sono immedesimato nella parte e ho dato il meglio di me. Ci siamo proprio divertiti

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