MotoGP, Rossi parla del 9° titolo

Quest’anno Valentino Rossi è riuscito a conquistare il nono titolo mondiale dopo una bellissima lotta con il compagno di squadra Jorge Lorenzo.

Una vittoria per Rossi molto sentita per questo confronto interno al team Yamaha, e nel racconto di questa stagione parte proprio dal sorpasso di Barcellona. 
 

“Credo che quest’anno non ci sia stato un vero momento chiave, ma certo le battaglie vinte contro Jorge (Lorenzo) a Barcellona, Assen e Sachsenring sono state molto importanti per il risultato finale. Se c’è stato un vero momento chiave è stato in Catalunya. Credo sia stato il punto più alto della stagione. Nei prossimi 10 anni, se penserò al 2009, mi ricorderò probabilmente del sorpasso all’ultima curva a Barcellona
 

Sapevo che Jorge con il pacchetto Yamah-Bridgestone sarebbe molto veloce. Alcune volte è stato una piccola sorpresa, ma ero consapevole che sarebbe stato uno dei pretendenti al titolo. È stato strano perché avendo la stessa moto conosci esattamente il potenziale del tuo rivale, ma non sai dove hai un vantaggio e dove no. È un approccio differente alla battaglia. 
 

Il sapore della vittoria ha sempre qualcosa di speciale, migliore di qualunque altra cosa. Il sapore della battaglia, il brivido dell’ultimo giro, l’eccitazione del sorpasso, vale un po’ meno di quello della vittoria, ma ci si avvicina molto. Essere nove volte Campione del Mondo è qualcosa di incredibile. 
 

Quando sono arrivato in 125 l’obiettivo era vincere una gfara; il secondo sogno era stato vincere il Campionato e poi andare in 250. Tutto passo dopo passo, ma non avrei mai immaginato che sarei arrivato a nove Campionati del Mondo. 
 

Personalmente ho tre campionati favoriti: quello 2001, l’ultimo con la 500cc, perché era una moto incredibile; 2004, la vittoria al debutto con Yamaha; e lo scorso anno perché ho vinto dopo due stagioni difficili. Gli altri campionati vinti sono tutti alllo stesso livello.”

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