MotoGP, il team Pramac Racing diventa “verde”

Il Pramac Racing Team, dopo aver concluso al settimo posto il Gran premio di Jerez con Mika Kallio, ha tirato le somme del primo week-end ad impatto controllato. Durante il Gran premio di Jerez si è infatti potuto assistere all’esordio dei camion che accompagneranno il team per tutta la stagione agonistica. 
 

Su ogni camion sono stati istallati 12 pannelli solari in aggiunta ai due pannelli istallati sul pit canopy, della divisione Pramac Solar, capaci di generare circa 2,8 kW, con un risparmio annuo calcolato in 3,36 MWh di energia. Il dato più indicativo sono le 2,3 tonnellate di CO2 che, grazie all’uso dei pannelli, non saranno disperse nell’atmosfera.

Inoltre, sempre su entrambi i camion, hanno attirato l’attenzione le due pale eoliche RevolutionAir, disegnate per Pramac da Philippe Starck. Anche se il vento di Jerez era relativamente debole e incostante, le pale hanno generato elettricità sufficiente ad alimentare, quasi completamente, gli schermi e le apparecchiature all’interno del box. Le pale eoliche sono in grado di generare 0,8 kW con un risparmio di emissioni in atmosfera annuale di circa 650 kg di CO2. 
 

L’auspicio è che nelle varie tappe del Campionato del Mondo ci siano sempre sole e vento in grado di creare più energia possibile. In questo modo il fabbisogno energetico del Pramac Racing Team verrà prodotto sempre di più dalle istallazioni poste su entrambi i camion. 
 

Paolo Campinoti, Team principal del Pramac Racing Team ha dichiarato: “Abbiamo avuto modo di costatare che le istallazioni poste sui nostri camion sono in grado di coprire in parte il nostro fabbisogno di energia nei box. È un ottimo punto di partenza per una stagione che verrà contraddistinta da varie iniziative simili”.

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