MotoGP 2011 Sachsenring, Spies formale e informale

ben spies yamaha gp germania 2011

E’ divertente seguire i piloti nei comunicati dell’ufficio stampa e, contemporaneamente, su Twitter: Ben Spies (Yamaha Factory Racing) , ad esempio, pur senza mai rinunciare al tono guascone ha rivelato due punti di vista diversi per spiegare un unico risultato, il quinto posto, forse non in linea con le sue aspettative della vigilia.

Ecco il testo delle dichiarazioni “dal box” del vincitore di Assen:

Purtroppo all’inizio mi è mancato il grip nel posteriore e ciò mi ha penalizzato nell’inseguimento del gruppo di testa. Ho continuato la mia corsa

Fino a quando, siamo a tre giri dal termine, Simoncelli e Dovizioso entrano in bagarre (si stanno giocando un manubrio per il prossimo anno: è guerra aperta!). Spies la spiega così:

Simoncelli ha provato in tutti i modi a superare Dovizioso ed ogni volta che tentavo di avere la meglio su uno di loro, uno andava ad occupare un lato della pista e l’altro quello opposto. Nulla di scorretto, ma hanno rovinato i miei piani!

Poi il sorpasso sul “Sic”, largo in una curva. Versione diversa quella postata su Twitter:

Gave it full stick….just didnt have the speed the first 8 laps!

Più o meno qualcosa come:

Gli ho dato sotto di brutto… solo che i primi 8 giri non andavo.

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy