MotoGP 2011 Sachsenring: le ambizioni di Rossi, Dovizioso e Simoncelli; l’incognita Capirossi

motorGpDovi Simoncelli Hayden

Dici Sachsenring e pensi al GP che rappresenta il giro di boa nella rincora al titolo mondiale MotoGP per Casey Stoner e Jorge Lorenzo, con l’australiano in vantaggio di 19 punti sul campione uscente. Ma Andrea Dovizioso, Valentino Rossi, Ben Spies, Nicky Hayden e gli altri non sono partiti alla volta della Germania con l’intenzione di godersi una scampagnata…

Detto delle motivazioni di Lorenzo, cominciamo dal “Dovi”, secondo pilota (in realtà il ruolo spetterebbe a Daniel Pedrosa, che però ha perso alcune settimane per una frattura della clavicola) del team Repsol Honda che – tra un duello e un piazzamento – è riuscito dove ancora non aveva saputo arrivare, ossia terzo nella classifica piloti del mondiale MotoGP con soli 33 punti di ritardo dal leader Stoner: Andrea Dovizioso ha dimostrato una regolarità di risultati impressionante, viene da tre podi consecutivi e spera di allungare la striscia in Germania, dove non ha mai colto un “top 3”.

 

Lacuna che invece non è di Valentino Rossi (Ducati): il pilota di Tavullia – anche se a parlare delle sue statistiche ci si stringe il cuore, perché sembra di raccontare le gesta di un vecchio leone ferito da un feeling non ancora sbocciato con la Desmosedici – vanta il maggior numero di vittorie al “nuovo” Sachsenring (il circuito è stato ricostruito nel 1998), 5 nelle diverse categorie 4 delle quali in MotoGP. Il Gp di Germania fu quello che lo scorso anno segnò il rientro del “Dottore” dopo la frattura rimediata al Mugello, mentre quest’anno è quello che fa registrare la partecipazione numero 250 a un GP in carriera (record che è solo di altri 5 piloti nella Storia).

 

L’ambizione di podio che è di Rossi è anche per Nicky Hayden (Ducati) e Ben Spies (Yamaha), mentre sarà più difficile arrivarci per Daniel Pedrosa (Honda, alla seconda dopo l’infortunio di Le Mans).

 

Persiste l’incognita Marco Simoncelli (Honda), sempre tra i più veloci nelle prove e anche tra i più rapidi a finire fuori pista: mai un podio in MotoGP per il ravennate.

 

Podio che sicuramente non sarà alla portata di Loris Capirossi: il pilota del team Pramac deve sciogliere la riserva rispetto al rientro dopo l’infortunio di Assen; al suo posto, pronto Sylvain Guintoli.

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