MotoGP 2011 Phillip Island, Qualifiche: Lorenzo e Spies, sensazioni Yamaha

jorge lorenzo phillip island 2011 qualifiche
 
Anche se il grande protagonista delle qualifiche a Phillip Island è stato Casey Stoner con la sua Repsol Honda (del team ufficiale HRC); anche se si attende, è nell’aria, sono in molti a sperare nel successo del “koala” australiano sul circuito di casa nel giorno del suo compleanno (con annesso, magari, titolo mondiale); Jorge Lorenzo sembra aver svestito i panni della vittima sacrificale che gli avevamo attribuito dopo aver letto alcune sue dichiarazioni “molli” rilasciate prima del week-end: è del maiorchino, campione uscente, il passo di gara migliore; è solo lui a poter rovinare la festa di Casey Stoner!

Consapevole di avere il destino del mondiale nelle proprie mani, Lorenzo non sembra in imbarazzo anzi si presenta determinato in sala stampa per il suo resoconto della sessione di qualifiche (andata in scena, capricci del fuso orario, quando in Italia erano le 6 del mattino):

Abbiamo fatto un ottimo lavoro oggi. Siamo anche riusciti a provare parecchie cose e sono convinto che il set up sarà perfetto domani. Voglio ringraziare la squadra per tutta la fatica fatta per mettermi a disposizione la miglior moto possibile con la quale lottare. La gara sarà dura; anche se Casey sarà fortissimo, voglio provare a dare il massimo per ottenere la vittoria.

Un successo che per Lorenzo rappresenterebbe un inedito, peraltro nel “giardino di casa” di uno Stoner che vince sempre qui dal lontano 2007: la bandierina nera per lo sbarco nella “Lorenzo’s Land” è pronta, anche se non sarà facile arrivare ad ottenere il permesso di piantarla (oltreché, diciamolo, ci sembrerebbe uno sberleffo poco opportuno).
 
Soddisfatto anche Ben Spies nonostante al terzo giro delle qualifiche abbia rimediato una brutta botta, conseguenza di una caduta a 270 all’ora (pleonastico dire che non l’auguriamo a nessuno):

Oggi pomeriggio ho perso il controllo dell’anteriore mentre andavo a forte velocità e sono andato giù. Davvero una sfortuna, perché stavamo testando un differente set up e sembrava comportarsi bene. Ho sbattuto violentemente ginocchia, gomiti e costole, perciò il dolore che sento ora direi che è normale.

Il vero auspicio di Spies è svegliarsi domattina meno dolorante di oggi; dopodiché, sarà importante partire bene onde evitare di rimanere imbottigliati nel traffico.

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