MotoGP 2011 Misano, Rossi: “Fare di più per i tifosi”

rossi misano test 2011

Quando la ragione non basta più, bisogna metterci il cuore. Un cuore che il buon Valentino Rossi non ha mai lesinato, nel corso della sua carriera, specie quando prese una Yamaha che non aveva né capo né coda e la trasformò, in un attimo, in una moto vincente; il miracolo non si è ripetuto in questa stagione con Ducati, vissuta sempre nelle retrovie a sgomitare per via di evidenti limiti tecnici che non si è stati in grado di eliminare.

Dove non arriva la ragione, che farebbe – è evidente – pensare ad un finale di stagione sottotono dopo il week-end nero di Indianapolis (14esimo in qualifica, 10 in gara dopo diversi lunghi a causa di un cambio troppo propenso a rimanere in folle), ecco che Valentino Rossi ci mette il cuore. Lo fa quando assicura che a Misano non vuole sfigurare.

 

Del resto si tratta del circuito di casa (il GP di domenica è quello “di San Marino e della Riviera Romagnola”, che per un pilota nato a Tavullia è un po’ come il proprio giardino), anche per la Ducati, perciò il binomio ci tiene a non regalare l’ennesima delusione ai propri tifosi; perché dopo il tradimento, voluto o meno che esso sia, c’è sempre la disaffezione, ma questo è un rischio che il binomio italiano non può permettersi di correre altrimenti verrebbero meno i presupposti stessi dell’unione.

 

Valentino dispensa zucchero, strano ma vero anche per i tecnici, oltreché naturalmente per la platea dei fan, che ormai stanno perdendo la speranza (la paziena, se l’amore è vero, invece non scema mai):

Quella di Indy è stata una gara molto difficile e avremmo voluto arrivare qui in una condizione migliore. Stiamo lavorando per il futuro e dobbiamo mettere in conto la possibilità di risultati che non soddisfano prima di tutto noi, e nemmeno i nostri tifosi. Corriamo a Misano, davanti ai nostri fan e ovviamente ci piacerebbe fare qualcosa di più.

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