MotoGP 2011 mercato. Aoyama a rischio, Elias rassegnato: “Torno in Moto2”

2011 toni elias

Abbiamo detto a più riprese del possibile destino di Marco Simoncelli e Andrea Dovizioso, piloti Honda ufficiali che rischiano il taglio dal prossimo anno perché non hanno sottoscritto un accordo buono anche per il 2012 e potrebbero rimanere coinvolti dal ridimensionamento dell’impegno annunciato dalla casa giapponese. La stessa sorte potrebbe colpire, forse anche più duramente, Toni Elias e Hiroshi Aoyama.

Il primo, portacolori del team LCR di Cecchinello, sembra avere un destino segnato anche se non se ne è dichiarato consapevole. Certo, l’esclusione dai test del Mugello dovrebbe suonare come un campanello d’allarme per il pilota, che pure è campione del mondo in carica della categoria Moto2 e potrebbe migrare nuovamente nella “seconda classe” motomondiale alla ricerca di una sella per la prossima stagione:

Se le cose non dovessero andare ancora bene in MotoGP, vorrà dire che tornerò in Moto2: ho lasciato molti estimatori e potrò lottare ancora per la vittoria.

Stima che invece Lucio Cecchinello sembra aver esaurito, specie dopo l’ennesima escursione sulla ghiaia del proprio pilota, vista a Laguna Seca.

 

Anche nel caso di Hiroshi Aoyama a decidere potrebbe essere una caduta: durante il “prestito” al team ufficiale Repsol Honda, resosi necessario ad Assen per sostituire l’infortunato Pedrosa, Aoyama si rese protagonista di una brutta caduta che sembra ancora condizionarlo, come confermano le sue parole:

la mia condizione fisica non è ancora perfetta, sento ancora dolore dalla botta di Assen.

Alla sua seconda stagione in MotoGP, Aoyama è un centauro giapponese e promettente, due fattori che dovrebbero far propendere per la sua riconferma. Ma a questo punto viene fuori anche l’opinione del suo manager, Fausto Gresini:

Sta attraversando un momento difficile e da lui mi aspettavo qualcosa di più visto quello che aveva fatto vedere nella prima parte della stagione. Purtroppo è in fase calante e questo è abbastanza strano, sembra che gli manchino le motivazioni.

Brno è già decisiva.

Impostazioni privacy