Dicono che un pilota il risultato ce l’ha nella moto (se questa non va, c’è poco da fare) e nel polso, vero protagonista quando si tratta di fare la differenza. Quello che non dicono, ma sicuramente sanno, è che il polso viene guidato dalla mente, dunque tanto più questa è carica e libera e quanto più saprà ingegnarsi per ottenere i risultati auspicati. Marco Simoncelli si trova oggi, a pochi giorni dal GP di Aragon, in questa invidiabile situazione.
Il giovane pilota ravennate del team San Carlo Honda Gresini – peraltro, secondo “radiobox”, Simoncelli sarebbe vicinissimo al rinnovo contrattuale con appoggio della struttura ufficiale HRC per un’altra stagione – si presenta in Spagna decisamente entusiasta dopo che a Misano, per la prima volta in questo campionato, è riuscito a non pasticciare in corsa gettando alle ortiche quanto di buono aveva saputo preparare durante le qualifiche (e qualche volta anche nella prima parte di gara).
Davanti al pubblico di casa, il “Sic” ha chiuso quarto riuscendo a tenersi dietro Dovizioso (che forse ha visto scrivere lì la parola fine sul suo rapporto con Honda) e Spies al termine di un duello infuocato negli ultimi giri; proprio quelli che invece era solito sbagliare, peraltro quando riusciva ad arrivarci, nelle precedenti gare.
Per questo Aragon è vissuto un po’ come una doverosa conferma, chiamata a spianare la strada verso un finale di stagione che potrebbe anche essere ricco di soddisfazioni:
Adesso bisogna continuare di questo passo e toglierci altre soddisfazioni prima della fine dell’anno. Siamo in crescita e riesco ad essere più consistente in gara, il risultato di Misano mi ha emozionato ma adesso voglio lottare per il podio perché credo di avere le potenzialità per farlo. Ad Aragon l’anno scorso non mi sono comportato male, la pista mi piace e quindi spero di poter fare una bella gara.
Un cenno, doveroso, anche al più grande mistero degli ultimi mesi: com’è che Simoncelli, sempre veloce in qualifica nelle prime gare, ora non lo è più? In realtà il #58 non lo sa, ma ha una speranza che è anche finalizzata al buon esito della gara:
Per arrivare a podio cercherò di essere più consistente anche in prova come nella prima parte della stagione: devo migliorare la mia posizione sullo schieramento di partenza
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