[galleria id=”647″]E’ pronta per scendere in pista la nuova BlueShift, la moto elettrica americana che mira a non far rimpiangere le prestazioni delle sorelle alimentate a miscela convenzionale garantendo prestazioni da capogiro e consumi extra-ridotti.
E’ la nuova creazione di BlueShift Motorcycles, azienda americana del Michingan convertita alla mobilità pulita senza dimenticare la roboante passione per le due ruote.
Il risultato?
Una moto “ecologically correct” che mantiene prestazioni e stile da supersportiva (da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi) con un cuore buono: alimentazione elettrica, zero emissioni inquinanti dal condannato tubo di scappamento.
Ancora silenzi sulle specifiche tecniche e i dettagli che potrebbero schiarire le idee ai futuri clienti, un sito web blu e nero e ricco di watermark e riflessi, e tante aspettative per una moto elettrica che promette il futuro e che uscirà solamente nel 2010.
Intanto, sul prossimo numero della rivista Riders Italian Magazine, uscirà un articolo dedicato alle moto elettriche e al giudizio di Beppe Grillo: l’ elettrico è ormai diventato di moda anche nel campo delle due ruote, anche se talvolta si sottovaluta che l’ elettricità implica anche uno “spostamento” dell’ inquinamento dalla città alla montagna.
Si presta sempre maggiore attenzione a trovare soluzioni per ridurre l’ inquinamento, ma si ha l’ impressione che queste prendano vita e corpo solamente quando diventino una “moda”: così come per l’ idrogeno di qualche tempo fa, ora c’è l’ elettrico, prima ancora c’ era stato il solare, tra breve arriverà (ritornerà) il nucleare.
Varrebbe la pena concentrarsi razionalmente sulla soluzione più corretta e orientarsi in quella direzione, senza seguire le mode del momento che portano a soluzioni temporanee e difficilmente approfondite.
