Moto e circolazione: novità in vista

Un casello autostradale nei pressi di Milano
Alcune istituzioni stanno cominciando piano piano a guardare con occhi diversi il comparto delle due ruote e si annunciano importanti e piacevoli novità per i motociclisti.
La prima buona notizia arriva da Genova, dove il comune del capoluogo ligure sta da circa un mese attuando una sperimentazione che consente a riders e scooteristi di poter circolare sulle corsie normalmente riservate ai bus tra le vie Maccaggi e Barbino, purché non superino i 40 km/h e non le sfruttino per il sorpasso di veicoli a quattro ruote. E’ previsto un altro mese di sperimentazione dopo di che si tireranno le somme e, se i risultati saranno positivi, l’intenzione è quella di ripetere l’iniziativa ampliandola anche al nodo di Brignole.

Ancora migliori le intenzioni della provincia di Milano, che, come azionista di riferimento dell’autostrada A7 Milano – Serravalle, ha l’intenzione di diminuire progressivamente il pedaggio autostradale per le moto fino a dimezzarlo. Giovanni De Nicola, assessore provinciale ai trasporti, vorrebbe partire con l’iniziativa (già applicata in alcuni paesi del Nord Europa e in Germania) ad agosto, ma ha ammesso che la cosa potrebbe slittare a settembre se ci saranno problemi burocratici e se non si troverà un accordo con l’ANAS. L’annuncio ha comunque suscitato il plauso dell’associazione Motocivismo, impegnata in questo periodo in varie iniziative a tutela del mondo delle due ruote
 
Finalmente anche a livello istituzionale si comincia a pensare ai motociclisti non solo in termini negativi per sicurezza stradale, ma anche come ad una categoria di utenti che ha esigenze che molto spesso non riescono ad essere soddisfatte per la scarsa elasticità del sistema italiano, incapace di muoversi al passo con i tempi e con le innovazioni.

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