Marco Simoncelli: positivo il test con l’Aprilia RSV4

[galleria id=”373″]Il momento atteso è arrivato. Sebbene si trattasse esclusivamente di un “test-premio” per la conquista del titolo mondiale nella Classe 250cc con la Gilera, l’esordio di Marco Simoncelli con l’Aprilia RSV4 ha creato grande curiosità nell’ambiente.

Innanzitutto per vedere il potenziale del romagnolo anche su una moto a 4 tempi, di elevata cilindrata, l’opposto sulla carta della Gilera RSA condotta al titolo mondiale. In secondo luogo per vedere come l’Aprilia RSV4 sia una moto “nata bene”, ovvero se dopo Biaggi e Nakano anche un pilota del calibro di Simoncelli sia in grado di spiccare tempi cronometrici di rilievo. 
 

Alla resa dei conti, il test-premio di Marco Simoncelli con l’Aprilia Superbike a Valencia può ritenersi positivo. Poche ore per provare (solo il pomeriggio), 37 giri, miglior tempo in 1’36″3. Tradotto, lo stesso tempo di Nakano della prima giornata (in conclusione il pilota giapponese ha limato 1 secondo arrivando a 1’35″3). 
 

Niente male per un pilota all’esordio assoluto su una 4 tempi, su di una Superbike, con pneumatici Pirelli e quant’altro. Naturalmente adesso è facile pensare a come sarebbe “SuperSic” in MotoGP, ma per fortuna (e per stessa ammissione di Marco e dei tecnici Aprilia) è stato solo un test così, tanto per non tenere le braccia conserte in questi giorni… 
 

Parlando degli altri piloti in pista all’Autodromo Ricardo Tormo di Valencia con la RSV4, Shinya Nakano come detto ha migliorato i suoi riferimenti di 1 secondo, scendendo all’1’35″3 in linea con i migliori riferimenti della categoria (nonchè con i recenti test di BMW sul medesimo tracciato). Alex Hofmann, collaudatore ufficiale, è rimasto attorno all’1’37”, ma d’altronde un tester non è obbligato a segnare tempi a sensazione, considerando che svolge un lavoro differente…

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