Ci avevano creduto in tanti alla favola di Marco Simoncelli in SBK.
E invece, nulla.
La Piaggio ha detto NO: Marco Simoncelli non sarà schierato in griglia di partenza al primo appuntamento della Superbike 2009.
In realtà, dopo un primo momento di gaudente follia collettiva in cui la storia di Marco in SBK era sembrata possibile fino all’ ultima virgola, il dubbio che il pilota italiano non sarebbe mai salito in sella alla nuova Aprilia RSV4 in SBK era venuto a più d’ uno.
Nonostante si parlasse di Marco Simoncelli in SBK come cosa già fatta, addirittura per 4 gare, era comunque sorta qualche perplessità e qualche dubbio.
Un dubbio adesso fugato, visto che è stato confermato il NO alla SBK per il Sic nazionale.
“Marco voleva gareggiare, ma per diversi motivi il Gruppo ha deciso il contrario“.
E’ lo stesso Gigi Dall’ Igna, Responsabile Tecnico delle attività sportive di Piaggio, a parlare e a spezzare i sogni di coloro che avrebbero gradito un Marco Simoncelli alle prese con la Superbike 2009, anche solo per una gara.
Tanti sarebbero i motivi di questa impressionante decisione.
Sono in molti a parlare di conflitti tra sponsor, interessi, strategie e dintorni. Ma ancor di più coloro che imputano alla questione economica il NO della Piaggio.
Già, perchè per consentire al Sic di salire in sella all’ Aprilia RSV4 e portarla verso la vittoria durante il primo appuntamento SBK 2009, sarebbero stato necessario un team dedicato che avrebbe potuto far storcere il naso a Max Biaggi e Shinya Nakano, di fatto i due piloti ufficiali della casa di Noale.
