Tre giorni in Spagna per organizzare al meglio la Dakar. L’Aprilia si prepara per la “consueta” sfida di fine anno mettendo in campo la RVX Tuareg 4.5. Le nuove regole impostate dall’organizzazione che vogliono i top rider su moto da 450cc è una sfida nella sfida: la prima è quella di arrivare e concludere una gara lunga e massacrante per uomini e mezzi; la seconda è vincere.
La fase di preparazione però non è ancora conclusa. A fine novembre moto e pilota si imbarcheranno per il Sudamerica per continuare la “marcia di avvicinamento” alla Dakar. In Spagna la casa di Noale ha testato moto e pilota sulle piste da cross nei dintorni di Barcellona e su tracciati velocissimi che normalmente vengono percorsi alla Baja Aragon.
Il tester Aprilia è Matteo Graziani che ha corso con la RVX al Pharaons Rally e lascerà il “testimone” ai piloti ufficiali Francisco Lopez e a Gerard Farres. Per ora il lavoro si è concentrato sul motore, l’impianto di scarico e le mappature della centralina elettronica. Anche per la ciclistica è stato ricercato il setting migliore per le sospensioni. Sono stati testati numerosi leveraggi del monoammortizzatore, sostituito l’offset delle piastre forcella, e valutate diverse tarature.
Al termine dei tre giorni di test Graziani si è detto contento dei progressi compiuti. In particolare la moto è cresciuta molto rispetto alla versione utilizzata nel rally dei Faraoni; il setting generale ha fatto dei notevoli passi avanti rendendo il mezzo più stabile e maneggevole sul veloce. Ora la moto si guida più facilmente.
Le modiche che di volta in volta vengono deliberate dal test team passano direttamente nelle mani del reparto corse di Aprilia Racing per “l’aggiornamento” delle moto che gareggeranno alla Dakar.
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