Incentivi Moto: 500 euro, bozza decreto governativo

In un periodo di scarsa propensione all’ acquisto di nuove moto, anche il Governo Italiano prova a scendere in campo con degli incentivi per agevolare il cambio del parco moto del Bel Paese.

Il Governo Italiano, nel tentativo di arginare le ripercussioni della crisi economica di questi ultimi mesi, sta studiando delle manovre a sostegno del rilancio dell’ economia e dei consumi degli italiani.
Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, insieme ad altri vertici dell’ attuale Governo, tra cui le autorità dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, dell’Economia, Giulio Tremonti, dei Trasporti, Altero Matteoli, delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi e dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, sta cercando di raggiungere ad un accordo per arginare le ripercussioni negative della crisi.
 
Le novità a favore dei motociclisti dovrebbero essere positive: se le prime indiscrezioni a proposito del vertice parlavano di un possibile incentivo di 300 euro, gli ultimi rumors asserirebbero la teoria che la proposta del Governo potrebbe essere superiore, addirittura di 500 euro, come fondo per acquistare una nuova motocicletta Euro 3.
Il privilegio sarebbe riservato a coloro che rottameranno una vecchia moto o scooter Euro 0-1.
 

Il presidente della Confindustria ANCMA, Guidalberto Guidi ha dichiarato a proposito dell’ urgenza di una decisione in questo senso: “Ogni giorno in più di ‘vuoto’ sul tema incentivi blocca ulteriormente un mercato già in forte difficoltà.
È importante che una volta approvato il provvedimento, si lavori per arrivare a un’applicazione immediata.
Il governo ha compreso la gravità della situazione ciò che in realtà mi attendo è che gli aiuti predisposti per le moto siano proporzionali a quelli che riguarderanno le auto: all’aumento del contributo per le quattro ruote, dovrà corrisponderne uno a nostro favore
“.
 
Il Presidende della Confindustria si è poi espresso in merito alla possibilità di rottamare le moto e gli scooter Euro1: “È un punto sul quale abbiamo insistito parecchio. Si tratta di un folto parco veicoli con 7-8 anni di anzianità“.
 
Encomiabile lo sforzo del governo.
Viene solo da chiedersi perchè una bella moto o un bello scooter debbano durare solamente 7 o 8 anni.

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