[galleria id=”306″]All’EICMA la Vespa ha deciso di pensare ad un modello in grado di soddisfare le richieste di agilità e potenza. Nasce così la Vespa S 150.
In poche parole, la versione “S” del “Vespino” cresce fino a 150cc, pur mantenendo le stesse caratteristiche di maneggevolezza delle motorizzazioni 50 e 125.
Vantaggi che… raddoppiano, considerando che grazie al propulsore da 150 centimetri cubici è così possibile accedere nei tratti autostradali (e tangenziali): si apre un nuovo mondo, insomma…
Tornando alle peculiarità tecniche, la Vespa S 150 monta un propulsore 150cc quattro tempi, raffreddato ad aria, naturalmente omologato Euro 3. La potenza sale sino a quota 12 cavalli, mentre la coppia massima non è trascurable: 11,8 N/m a 6.500 giri/minuto.
Non cambia la ciclistica, con il classico (nonchè marchio di fabbrica Vespa) corpo in acciaio a struttura portante, in grado di garantire una superiore robustezza generale con inevitabili vantaggi di tenuta e precisione di guida. Confermate la sospensione anteriore con ammortizzatore idraulico a doppio effetto con monobraccio laterale di derivazione aeronautica, mentre la sospensione posteriore monta un monoammortizzatore idraulico a doppio effetto regolabile nel precarico su quattro posizioni.
Non possiamo chiuder parlando dello stile: il faro rettangolare è una citazione d’autore. La 50 Special, ricordate?…
I commenti sono chiusi.