[galleria id=”491″]L’edizione 2009 della Dakar sarà ricordata per lo storico trasferimento dal continente africano a quello sud-americano, purtroppo per la scomparsa di Pascal Terry, ma anche per il bis di Marc Coma.
Il pilota spagnolo, già vincitore dell’edizione 2006 del Rally Raid più famoso del mondo, è stato il dominatore di questa corsa, tenendo il comando sin dalle prime tappe senza esser impensierito da nessuno.
Un pò per le sfortune altrui (vedi il rivale più accreditato, Cyril Despres, fermato da ripetute forature), Marc Coma ha potuto vivere una Dakar tutto sommato tranquilla, dove la strategia di gara era quella di amministrare l’enorme vantaggio acquisito.
A detta del pilota KTM, tuttavia, non è stato così facile, a cominciare dalla pressione di dover vincere, se non altro per questi due anni trascorsi senza successi…
“Non posso descrivere le emozioni dopo questa vittoria”, commenta Coma. “Sono stati due anni difficili dopo la vittoria del 2006: nel 2007 ho perso per un problema al penultimo giorno di gara, mentre l’anno scorso volevo rifarmi e, purtroppo, c’è stata l’annullamento della Dakar. Adesso sono tornato a vincere, e questo è l’importante”.
Il pilota spagnolo ha poi voluto ringraziare tutta la squadra. “Devo molto alla KTM, a tutto il mio team e ai miei compagni di squadra, Jordi Viladoms e Gerard Farres: insieme ci siamo allenati quest’inverno, e la preparazione è servita molto a conquistare questo successo”.
L’obiettivo è quello di ripetersi il prossimo anno, ancora una volta in Sud America, sempre ai comandi della propria KTM.
