[galleria id=”461″]Dopo tre sole tappe la Dakar sembra vivere su tre costanti: la forza di Marc Coma, le disavventure di Cyril Despres, i guizzi di alcuni outsider.
Tutto questo è successo nella terza tappa che ha portato i motociclisti da Puerto Madryn (Argentina, regione di Chubut) a Jacobacci (regione del Rio Negro), complessivamente 694 kilometri di cui ben 616 di prove speciali.
In questo percorso Marc Coma non ha commesso errori, chiudendo davanti a tutti e più precisamente all’accoppiata Pal Anders Ullevalseter ed il compagno di squadra Jordi Viladoms, entrambi distaccati di oltre 17 minuti.
Coma ha così potuto consolidare la leadership in graduatoria in una giornata, tremenda, per Cyril Despres, ancora fermato da problemi di pneumatici tanto da perdere un’ora e ritrovandosi solo 21° in classifica generale.
Il vincitore dell’edizione 2007 della Dakar è stato aiutato nel chiudere la speciale da Alain Duclos, pilota KTM Kastle, il quale si è messo di impegno nell’aiutarlo a sostituire la ruota posteriore.
Peccato per Despres e per una Dakar motociclistica che, adesso, sembra prendere una via ben definita a favore di Marc Coma, saldamente al comando sulla Yamaha di David Fretigne e la KTM privata di Pal Anders Ullevalseter, secondo di tappa e terzo in classifica.
