Codice Anti Falsificazione Moto da luglio 2009

Novità in vista per le due ruote già a partire dal prossimo luglio.
Si tratta del nuovo “codice anti falsificazione“, un numero che tutte le moto costruite nell’ Unione Europea dovranno possedere per l’ immatricolazione in Italia.

A partire dal 1 luglio 2009, infatti, tutte le moto costruite all’ interno dell’ Unione Europea dovranno disporre del codice di anti falsificazione, senza il quale non sarà possibile immatricolare una moto nel Bel paese.
Il provvedimento è già maturo ed è stato voluto dal Ministero delle Finanze italiano e dal Ministero dei Trasporti e va a toccare le moto che vengono commercializzate sul territorio nazionale.
 
Sulla circolare ministeriale diramata si legge a chiare lettere: “Questo codice costituisce un utile strumento di contrasto delle frodi fiscali“.
Questo nuovo provvedimento sarebbe, in realtà, già in vigore in via sperimentale/transitoria fino al prossimo 30 giugno con l’ indicazione di sostituire il codice anti falsificazione con un’ autocertificazione per le Società che ancora non ne posseggano uno.
 
Di fatto pare che, nel Bel Paese, ancora una volta la burocrazia e le difficili procedure l’ abbiano vinta.
Pare, infatti, che alcuni uffici provinciali della Motorizzazione Civile abbiano avuto qualche difficoltà con la nuova procedura a causa di una certa mancanza di chiarezza o di una cattiva interpretazione della norma.
 
Dagli uffici di Verona, di Firenze, di Varese e di Como, infatti, arrivano le prime richieste di aiuto per evitare disagi. E si teme che questo nuovo procedimento non aiuti il mercato delle moto, già ultimamente provato dalla crisi.

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