Solitamente la classe 125 è la più divertente da vedere. Merito delle interminabili bagarre che a seconda dei casi possono coinvolgere anche decine di piloti. Quest’anno però sembra che le cose siano cambiante. Il primo gp della stagione in corso d’opera ha visto Nico Terol trionfare con una facilità disarmante. L’iberico ha tagliato il traguardo con ben venti secondi di distacco dagli inseguitori. Margine più che consistente che farebbe notizia anche in motogp. Sin dalle prime battute l’ex rivale di Marquez ha dimostrato di essere in palla, tanto da gudagnare un secondo nelle prime tornate.
Alle sue spalle invece si è scatenato un autentico duello tra gli spagnoli Vazquez e Faubel per la terza posizione, risoltosi in un primo momento a favore del secondo, lesto a passare il rivale e a puntare Sandro Cortese.
La solitudine del terzetto non si è però protratta a lungo, visto l’arrivo a metà gara di Folger e Gadea. E proprio tra questi piloti si è scatenata la lotta per il secondo e terzo posto. Primo ad uscire di scena Faubel, autore di un errore a sei giri dal termine, seguito a ruota da Folger, incapace quanto ad andatura di contrastare gli avversari.
Molto più propositivi Cortese e Gadea, capaci alla fine della fiera di aggiudicarsi rispettivamente il gradino intermedio e quello più basso del podio della gara svoltasi in terra qatariota.
