BMW si ritira dal Mondiale Endurance

[galleria id=”168″]Al recente Bol d’Or, classica 24 ore di Magny Cours (ed in precedenza del Paul Ricard di Le Castellet), è arrivata un’altra vittoria per BMW Motorrad Motorsport.

La HP2 Sport #71, condotta da Sébastien Le Grelle, Stéphane Mertens e Brian Parriot ha conquistato infatti il successo nella Classe “Open”, primeggiando con oltre 43 giri di vantaggio sulla seconda classificata, una Ducati 1098. 
 

Un successo importante per la BMW, storico perlopiù. BMW Motorrad Motorsport, infatti, ha deciso di ritirarsi dal Mondiale Endurance per concentrare i propri sforzi sul programma-Superbike con la neonata S1000RR, pronta a competere tra le derivate di serie con Ruben Xaus e, manca solo l’ufficialità, Troy Corser. 
 

“L’obiettivo principale di questa avventura di due anni è stato quello di confermare il potenziale della HP2 come moto sportiva, e credo che ci siamo riusciti”, ha commentato Berti Hauser, direttore BMW Motorrad Motorsport. “In due anni e nove gare, abbiamo ottenuto sei vittorie di categoria (comprese due doppiette), portato a termine quattro ventiquattro ore e conquistato un incredibile quinto e sesto posto a Daytona contro concorrenti americani di spicco. Correre con un Boxer è emozionante, ma ci ha anche permesso di divertirci molto, quindi è un po’ triste giungere alla fine di questo progetto. 
 

Così siamo giunti alla conclusione di BMW Motorrad Motorsport nel Campionato Mondiale Endurance con la HP2 Sport, perché ora ci dobbiamo concentrare totalmente sul Campionato del Mondo Superbike. Ci auguriamo che questo progetto sia in grado di ispirare e motivare altri team a correre con una BMW in questa categoria, per il piacere degli appassionati di gare motociclistiche di tutto il mondo”. 
 

E’ molto probabile che BMW decida di vendere le HP2 Sport ad una struttura satellite o una filiale nazionale, così da proseguire l’avventura nel Mondiale Endurance che tanti successi e trionfi ha portato in questi due anni.

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