La tragedia a Sepang, il dolore che trabocca in Italia come un fosse vaso colmo di lacrime collocato a Coriano, il paese dove Marco Simoncelli ancora viveva (quando non era via per lavoro) insieme alla famiglia, e agitato in maniera troppo energica, al punto da inumidire gli occhi dei tifosi (e non solo quelli) ovunque nel nostro Paese.
Sorprende sapere che proprio l’epicentro è stato anche il luogo del silenzio e della compostezza. Al di là dell’appello della mamma di “Sic”, Rossella, per un ricordo senza lacrime, c’è stata un’intera comunità, quella di Coriano appunto, capace di mobilitarsi per il proprio figlio più famoso senza sbraitare e abbandonarsi agli isterismi, ma solo con un commosso ricordo.
Don Egidio Brigliadori ha dato l’annuncio ai fedeli durante la messa, ricordando come Marco Simoncelli fosse stato sempre disponibile a partecipare agli eventi benefici della parrocchia; un gruppo di amici ha esposto uno striscione in centro, “Ora vai e insegna agli angeli come si impenna”, mentre il Tropical Coriano ha chiesto al comitato regionale della FIGC di rinviare la partita con l’Imolese (valida per il campionato regionale di Eccellenza).
