Accordo Harley Davidson-MV Agusta: previsioni, stime e retroscena

Il rilancio MV Agusta
Vi abbiamo parlato in precedenza dell’acquisizione da parte di Harley Davidson del Gruppo Cagiva-MV Agusta, così come del calo dei profitti del colosso di Milwaukee. Vediamo ora, più nel dettaglio, cosa si aspetta Harley Davidson nei prossimi anni per rilanciare i due storici marchi del motociclismo tricolore.

Nel comunicato divulgato alla stampa, è passato quasi inosservato l’appunto finale. Harley Davidson spiega, nel dettaglio, le previsioni e stime per il futuro a breve-medio termine, pur con qualche riserva. Il mercato, si sa, è più che mai agguerrito e spietato: basta un colpo a vuoto per buttare alle ortiche piani strutturati con largo anticipo. Per questo Harley ha voluto precisare quali sono i termini del rilancio Cagiva-MV. 
 

“Alcune questioni affrontate nel presente comunicato sono considerate da Harley-Davidson, Inc. delle “previsioni e stime” dirette a tutelare la società da responsabilità ai sensi del “Private Securities Litigation Reform Act” del 1995, la legge di riforma sulle controversie associate ai titoli”, si legge nel comunicato. “Tali previsioni e stime possono generalmente essere identificate come tali poiché il contesto nel quale sono inserite comprende termini come Harley “ritiene”, “prevede”, “pianifica”, “stima” o termini di analogo significato. Analogamente, affermazioni che descrivono progetti futuri, obiettivi, previsioni, orientamenti o target sono anch’esse da considerarsi previsioni e stime. Tali previsioni e stime sono soggette a determinati rischi e incertezze in base ai quali i risultati effettivi potrebbero discostarsi considerevolmente da quelli anticipati”
 

Per chi lavora in ambito manageriale-finanziario, nulla di nuovo. Harley mette le mani avanti di fronte ai propri azionisti ed investitori, precisando come l’andamento del mercato e della situazione economica globale può stravolgere programmazioni e piani di rilancio. 
 

“A dispetto della firma dell’accordo d’acquisto definitivo tra Harley-Davidson e MV Agusta, non esistono assicurazioni del fatto che tutte le contingenze verranno soddisfatte o che le autorizzazioni governative saranno ottenute, né in modo tempestivo né che saranno di fatto ottenute”, prosegue il comunicato. “La proposta acquisizione potrebbe non avere luogo laddove le condizioni alla base della definizione dell’operazione non dovessero trovare tempestivo soddisfacimento”
 

Porta aperta ad un clamoroso passo indietro? A livello puramente teorico, tutto è possibile, anche se Harley Davidson con fermezza ha accertato la ferma volontà di rilanciare i marchi Cagiva ed MV Agusta. In conclusione, tuttavia, HD afferma che non sarà facile uscire da questa difficile situazione… 
 

“Harley-Davidson intende inoltre finanziare una parte del corrispettivo dovuto mediante finanziamento: il livello di indebitamento della società potrebbe di conseguenza aumentare e questo potrebbe indurre Harley-Davidson a sostenere ulteriori spese legate agli interessi, limitando in tal modo la possibilità di ottenere ulteriori finanziamenti. Le modalità di pagamento dell’operazione potrebbero altresì rendere Harley-Davidson maggiormente esposta a condizioni economiche e industriali negative, con ricadute altrettanto negative sull’utile per azione della società. Infine, Harley- Davidson potrebbe incontrare delle difficoltà a integrare con successo o a condurre in maniera redditizia gli affari del gruppo MV Agusta”
 

Non sarà per l’appunto semplice da parte di Harley Davidson uscire fuori da questo difficile presente, con un ammontare di 70 milioni di dollari di debiti da versare alle banche ed un momento critico per il settore a due ruote. Finora Harley ha sempre avuto le “spalle larghe” per uscire fuori a testa alta dai momenti difficili: sarà così anche questa volta? Lo speriamo, per il bene di Cagiva ed MV Agusta.

Impostazioni privacy